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Photoshop, app e come i social influenzano la realtà

Attualità

Tutti, dal primo all’ultimo, abbiamo modificato almeno una foto con filtri, contrasti ed effetti. Ma le app di fotografia pensate per ritocchi veloci stanno diventando un elemento che distorce sempre più la realtà.

Molte influencer stanno in questo periodo mostrando – tramite stories – come modificano le loro fotografie, per accentuare i colori, togliere elementi di disturbo, eliminare piccole imperfezioni. Il che va bene, anzi: tanto di cappello per la sincerità. Ma siamo sicuri di essere davvero consapevoli di questa distorsione del reale?

C’era una volta photoshop…

Non ci scandalizziamo per niente. Che la maggior parte delle foto sia modificata, si sa: i filtri di instagram servono prima di tutto a questo. Modificano con parametri preimpostati le nostre fotografie, dando loro uno stile preciso. E permettendo di enfatizzare certe caratteristiche a discapito di altre, migliorando l’effetto estetico.

Sicuramente i social non sono una grande novità in termini di ritocchini fotografici. La totalità delle campagne pubblicitarie che troviamo sui cartelloni pubblicitari sono pesantemente ritoccate. Photoshop è uno strumento essenziale per chi lavora nelle comunicazioni: permette di creare quell’ideale estetico a cui tutti miriamo, rendendolo possibile perché visibile.

…oggi ci sono app e social network

Ad oggi, le app per ritocchi veloci e facili da realizzare sono pressoché infinite. E c’è da dire che molte influencer non lasciano dubbi: il ritocchino accalappia like è sempre una certezza. Alcune si limitano a sistemare qualche dettaglio e ad intervenire su colori, contrasti ed illuminazione. Molti altri profili invece basano il loro stato d’essere su modifiche molto più accentuate: curve ridefinite e vitini da vespa inclusi.

L’effetto è quello più o meno dato dai cartelloni pubblicitari, ma che influisce nettamente di più sull’aspetto psicologico degli utenti. Una perfezione esibita, anche se fuori dal normale, che porta automaticamente a tentativi di riproduzione ed emulazione. Gli effetti, si sanno, sono sempre i soliti: senso di inadeguatezza e problemi di auto-accettazione, che possono finire in disturbi alimentari o d’umore.

L’effetto è quello più o meno dato dai cartelloni pubblicitari […] Una perfezione esibita, anche se fuori dal normale, che porta automaticamente a tentativi di riproduzione ed emulazione.

Gli effetti di Instagram sono stati studiati da molti professionisti, dal punto di vista dell’influenza (da cui appunto il ruolo delle influencer) sui comportamenti delle persone. Anche dal punto di vista psicologico. Sicuramente, la capacità di molte influencer di mettere a nudo la propria realtà quotidiana, il dichiarare l’utilizzo di filtri e la capacità di mettersi anche in mostra per come si è davvero, è un bel passo avanti. Ma la strada da fare è ancora molta. Ed è sempre legata a quell’estetica che ci porta a rendere il mondo sempre più perfetto di quello che realmente è. Esseri umani compresi.

 

 

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